Tradizione e Futuro
La mostra TRADIZIONE E FUTURO nasce dalla collaborazione di un gruppo di artisti, provenienti da esperienze personali diverse, che si sono conosciuti frequentando i corsi di pittura iconografica organizzati dall’Associazione Archeosofica. Hanno così riscoperto l’autentico valore dell’Arte, un’arte senza tempo, che si riallaccia alla più antica Tradizione e si proietta in avanti verso il futuro con nuovi sviluppi e sperimentazioni.
Alla base di tutto c’è il lavoro compiuto da Tommaso Palamidessi, ricercatore e studioso poliedrico, che nel suo volume “L’ascesi artistica, i colori e la pittura” ha dato le chiavi per un antico/nuovo modo di espressione artistica. In particolare ha sviluppato la tecnica dell’icona, ovvero della pittura su tavola di legno di soggetti a carattere sacro o simbolico.
La mostra presenta opere pittoriche iconografiche che si ispirano alla Scuola dei Maestri del passato come Andrej Rublëv, ma con una rivisitazione della tecnica tradizionale iconografica; per questo la mostra è divisa in due sezioni: la “Tradizione”, con icone che sono la riproduzione di opere famose della Scuola russo-bizantina e la sezione “Futuro”, con opere inedite che contengono sviluppi espressivi innovativi rispetto alle icone tradizionali. In questo settore si possono ammirare anche alcune opere di Alessandro Benassai, attuale Presidente dell’Associazione e Direttore della Scuola, che sono il risultato di un modo completamente nuovo di fare arte - da lui ideato - sfruttando i progressi fatti nel settore tecnologico e di programmazione software, attraverso l’utilizzo di complesse formule matematiche.
Fra gli scopi della mostra itinerante vi è quello di raccogliere adesioni di artisti o appassionati d'arte, per allargare il gruppo di ricerca. Spesso, nel corso della mostra, vengono organizzati anche corsi di pittura iconografica per dar modo a chiunque di avvicinarsi a questa Arte della Bellezza.