7 Livelli
Ciascun livello viene integrato da lezioni teoriche sulla storia e sul simbolismo dell’icona, dei colori, della geometria e dei numeri.
1° LIVELLO: studio della pittura del volto
Si realizza un’icona di piccole dimensioni (cm 24x32), studiando la pittura del volto.
1° FASE: il Disegno
Dopo aver scelto il soggetto della propria icona si ricalca su un foglio di carta da lucido e si riporta sulla tavola già pronta. Nei primi corsi si eseguono copie di antiche icone allo scopo di studiarne lo stile e la tecnica, in seguito si passa alla realizzazione di soggetti propri.
2° FASE: la Pittura
Adoperando pigmenti naturali temperati con il rosso d’uovo, si dipinge per primo lo sfondo, poi si passa alle vesti ed ai drappeggi (se ci sono) e da ultimo alla pittura del volto, procedendo sempre per schiarimenti successivi, partendo cioè dalle tonalità più scure fino ad arrivare ai colpi di luce finali (bianco, oro).
3° FASE: la Vernice
Quando l’icona è terminata è necessario verniciarla per proteggerla dalla polvere, dalla luce e dall’inquinamento. Una volta che la tempera è perfettamente asciutta, si passa uno strato sottile di vernice all’ambra che conferisce ulteriore brillantezza ai colori.
Il 1° Livello può essere ripetuto più volte, fino a raggiungere una certa sicurezza nella pittura dei volti.
2° LIVELLO: preparazione della tavola e studio della pittura delle vesti
1° FASE: preparazione della Tavola di legno
Sulla tavola di legno ben levigata si applica, con colla di caseina preparata al momento, una tela di lino bianca. Dopo almeno un giorno, si procede stendendo 4 strati successivi di polvere di alabastro di Volterra mescolata a colla di caseina fino ad ottenere una superficie compatta e liscia. Ogni strato di alabastro e colla di caseina deve essere ben asciutto e, prima di passare allo strato successivo, deve essere levigato. Questa prima fase richiede almeno 3 lezioni.
2° FASE: il Disegno
Mentre si prepara la tavola e dopo aver scelto il soggetto della propria icona, si ricalca l’immagine su un foglio di carta da lucido che si riporterà sulla tavola appena sarà pronta.
3° FASE: la Pittura
Adoperando pigmenti naturali temperati con il rosso d’uovo, si dipinge per primo lo sfondo, poi si passa alle vesti ed ai drappeggi e da ultimo alla pittura delle parti più delicate dei personaggi (volto, mani e piedi), procedendo sempre per schiarimenti successivi, partendo cioè dalle tonalità più scure fino ad arrivare ai colpi di luce finali (bianco, oro).
4° FASE: la Vernice
Quando l’icona è terminata è necessario verniciarla per proteggerla dalla polvere, dalla luce e dall’inquinamento. Una volta che la tempera è perfettamente asciutta, si passa uno strato sottile di vernice all’ambra che conferisce ulteriore brillantezza ai colori.
Il 2° Livello può essere ripetuto più volte, realizzando anche icone più grandi, fino a raggiungere una certa sicurezza nella pittura delle vesti dei personaggi.
3° LIVELLO: tecnica della doratura
Si realizza un’icona di medie dimensioni (cm 40x50), imparando la tecnica della doratura (aureola del personaggio).
1° FASE: preparazione della Tavola di legno
Sulla tavola di legno ben levigata si applica, con colla di caseina preparata al momento, una tela di lino bianca. Dopo almeno un giorno, si procede stendendo 4 strati successivi di polvere di alabastro di Volterra mescolata a colla di caseina fino ad ottenere una superficie compatta e liscia. Ogni strato di alabastro e colla di caseina deve essere ben asciutto e, prima di passare allo strato successivo, deve essere levigato. Questa prima fase richiede almeno 3 lezioni.
2° FASE: il Disegno
Mentre si prepara la tavola e dopo aver scelto il soggetto della propria icona, si ricalca l’immagine su un foglio di carta da lucido che si riporterà sulla tavola appena sarà pronta.
3° FASE: la Doratura dell’aureola
La doratura (del fondo o solo di alcuni particolari, come l’aureola) richiede diverse fasi. Nel caso della doratura di alcuni particolari si procede così:
Si incide il contorno del disegno su cui si vuole applicare l’oro.
Si bagna la superficie da dorare con una miscela di albume d’uovo e acqua (preparata il giorno prima), utilizzando un pennello morbido.
Mentre la miscela di acqua e chiara d’uovo asciuga sulla tavola, si macina il più possibile il bolo armeno con un po’ della stessa miscela, con la quale lo si stempera e diluisce. Quindi si danno 4 mani di bolo progressivamente più denso, lasciando asciugare fra una mano e l’altra. Quando il bolo sarà completamente asciutto, si tolgono le asperità o granelli che sporgono, con il coltello da doratore oppure con della carta vetrata finissima.
A questo punto si passa alla stesura delle foglie d’oro, lasciando asciugare per 24 ore
Infine si passa alla brunitura dell’oro con pietra d’agata (o brunitoio).
4° FASE: la Pittura
Adoperando pigmenti naturali temperati con il rosso d’uovo, si dipinge per primo lo sfondo, poi si passa alle vesti ed ai drappeggi e da ultimo alla pittura delle parti più delicate dei personaggi (volto, mani e piedi), procedendo sempre per schiarimenti successivi, partendo cioè dalle tonalità più scure fino ad arrivare ai colpi di luce finali (bianco, oro).
5° FASE: la Vernice
Quando l’icona è terminata è necessario verniciarla per proteggerla dalla polvere, dalla luce e dall’inquinamento. Una volta che la tempera è perfettamente asciutta, si passa uno strato sottile di vernice all’ambra che conferisce ulteriore brillantezza ai colori.
4°, 5°, 6° e 7° LIVELLO
Nei successivi livelli si realizzano icone più complesse, con paesaggi, elementi architettonici e più personaggi, di dimensioni più grandi; si applica la foglia d’oro non solo su particolari ma anche sul fondo dell’icona; si inizia a studiare le proporzioni geometriche dei volti e delle figure secondo i canoni tradizionali dell’iconografia utilizzate dai Maestri iconografi del passato, per giungere a realizzare il disegno e la pittura di un’icona originale.