Madre di Dio Blachernitissa
(del Segno)
Datazione: 1224 circa
Dimensioni originali: cm 194x120
Proveniente dal monastero della Trasfigurazione di Jaroslavl’.
Conservata alla Galleria Tret’jakov, Mosca.
La prima raffigurazione della Vergine con le braccia levate in preghiera e Cristo Emmanuele sfolgorante sul suo seno apparve per la prima volta a Costantinopoli in una icona miracolosa della metà dell’XI sec. nella chiesa delle Blacherne. Questa icona non si è conservata. La Vergine è raffigurata come Regina celeste (avvolta in un maphorion color porpora) portatrice della luce celeste (ha la tunica blu). La ricchezza di raggi dorati e di ampie campiture d’oro sulle vesti è un fenomeno senza pari nell’iconografia, e trova analogie solo nei mosaici. Gli arcangeli con l’omophorion simboleggiano la celebrazione della liturgia. Il Salvatore è raffigurato nei sembianti dell’Emmanuele, rivestito di un sakkos episcopale con un’ampia bordura ricamata allo scollo, e benedice con entrambe le mani, come si conviene ai vescovi. I quattro cerchi compongono con le braccia alzate di Maria un triangolo rovesciato, a simboleggiare la discesa della Divinità nell’umanità.